Data e luogo

Mercoledì 28 giugno ore 21.15
Casone Ramei
via Ramei, 16
Piove di Sacco

 

L’AVVELENATRICE

di Éric-Emmanuel Schmitt
ideazione e interpretazione Maria Paiato
luci Cesare Agoni
collane di scena Miranda Greggio
produzione Centro Teatrale Bresciano

Donna diabolica, ormai settantenne, Marie Maurestier gode della fama di assassina per aver avvelenato, nel corso della sua vita, tre mariti benestanti. Di fronte a questa lady nera, la giustizia si è dovuta arrendere e la donna vive la sua vita tranquillamente nella piccola comunità di Saint Sorlin en Bugey, ostentando spavalderia. Sarà l’arrivo del giovane Gabriel, il nuovo parroco, a risvegliare la potente energia vivificatrice di Marie che, decisa a possederlo, costruisce un’arditissima trappola, stringendo d’assedio l’incauto prete con la lentezza, la pazienza e la concentrazione di un velenosissimo ragno.
Maria Paiato trasforma il racconto in una partitura infinita di coloriture interpretative, aggiungendo questa figura femminile alla galleria delle tante donne composta in anni e anni di teatro.
«È una favola e come tale l’ho trattata, sfruttando le sue innumerevoli possibilità di paura, di suspense, di comicità, di ironia, di musicalità. Il mio intento, il mio gusto è stato quello di fare come Marie: costruirvi intorno una tela magica, una trappola per farvi cadere nelle mie braccia di ragno. Ma tranquilli. Il mio è solo un gioco. Però per giocare si deve far sul serio.»