Data e luogo

Sabato 8 luglio ore 21.15
Casone Azzurro
Strada S. Marco, 9
Arzergrande

 

DAVIDSON


liberamente tratto dalla sceneggiatura Il Padre Selvaggio di Pier Paolo Pasolini
concept e drammaturgia Maurizio Camilli
coreografia Michela Lucenti
con Maurizio Camilli e Confident Frank
disegno luci Vincenzo De Angelis
disegno sonoro Andrea Gianessi
assistente alla regia Ambra Chiarello
assistente alla coreografia Francesco Collavino
collaborazione produttiva Emilia Romagna Teatro ERT/
Teatro Nazionale, Balletto Civile

con il sostegno di Ater Circuito e ICK Amsterdam

Prima regionale

Il Padre Selvaggio è una sceneggiatura scritta da Pier Paolo
Pasolini nel 1962 e pubblicata postuma nel 1975, anno della sua morte. La sua libertà di pensiero spaventò i produttori e il film non venne mai realizzato. Balletto Civile ne ricava un oggetto coreografico con un giovane performer di talento incontrato nel lavoro sul territorio modenese: una messinscena danzata, una vertigine tra opera letteraria e teatro fisico.
Lo spettacolo ci riporta alla storia di Davidson, un ragazzo nero sensibile e acuto proveniente da una tribù dell’Africa, che incontra un insegnante progressista e tormentato – una figura di frontiera, alter ego dello stesso Pasolini – il quale cerca di dare ai suoi allievi un’istruzione moderna e anticolonialista. Quest’opera sospesa racconta soprattutto il conflitto tra l’insegnante e Davidson, diffidente alle novità di metodo e di cultura del nuovo docente. Il cuore del contrasto è il dilemma del rapporto tra bianchi e neri, il problema della libertà e della democrazia, della tensione verso l’altro.