Data e luogo

Mercoledì 5 luglio ore 21.15
Corte Benedettina
viale Melzi, 3
Correzzola

 

SPEZZATO È IL CUORE DELLA BELLEZZA


con Serena Balivo
e con Erica Galante
disegno luci Stella Monesi
ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco
produzione Piccola Compagnia Dammacco, Infinito,
Operaestate Festival Veneto

con il sostegno di L’arboreto-Teatro Dimora, La Corte Ospitale, Centro di residenza Emilia-Romagna e di CapoTrave/Kilowatt

Premio Ubu 2020-2021 come miglior nuovo testo italiano

Dietro un minuscolo paravento, Serena Balivo si cambia al volo per trasformarsi nelle due donne che alternativamente e specularmente raccontano un triangolo amoroso dai toni tragicomici.
Spezzato è il cuore della bellezza è un perfetto dispositivo drammaturgico e una potente prova d’attrice. L'interprete passa con disinvoltura da una figura femminile all’altra, incarnando il tormento doloroso della donna tradita e la seduzione volitiva dell’amante. Per la prima, ubriaca di gelosia e sempre in nero, trova modulazioni basse e toni rauchi, movenze inquiete e battute sarcastiche. Per la seconda, bionda e in abiti chiari, accenti più frivoli e pose composte, sottili provocazioni e seducenti banalità.
Lui, l’uomo conteso, è significativamente assente, a parte alcuni intermezzi di pantomime mascherate. I punti alti nello spettacolo sono soprattutto nel versante tragico («Soffrono gli amori in questo ospedale grande come tutta la Terra»).
Ma l’aspetto più interessante del lavoro, ciò che ne fa una sorta di clinica linguistica dell’amore, è la scelta di una recitazione sincopata capace di sottolineare proprio quei luoghi comuni pronunciandoli sempre “a distanza”, come tra virgolette, rovesciandoli cioè nella percezione grottesca di chi li sente sulla propria pelle. fm