Spettacoli 2021

Compagnia Berardi Casolari
I figli della frettolosa

Marco Paolini
Teatro fra parentesi

César Brie
Una ballata del mare salato

Balletto Civile
MAD
Museo Antropologico Del Danzatore

César Brie
Boccascena

Zelda
Spaesaggi

Farmacia Zooè
R.R.

Giuliana Musso
La scimmia

Teatro Medico Ipnotico
Fagiolino e la Gru

Scena Verticale | Saverio La Ruina
Mario e Saleh

Alvise Camozzi
El Pessecan

Piccola Compagnia Dammacco
L’inferno e la fanciulla

Teatro delle Ariette
Pane e petrolio

Andrea Pennacchi
Mio padre

Shi Yang Shi
Arle-chino

 

I cambiamenti determinati dalla pandemia nelle abitudini, nell’immaginario, negli stili di vita di tutti noi, hanno inciso anche sul modo di pensare e vivere il teatro. Non solo per le necessarie misure di distanziamento e sicurezza, ma per la messa in discussione della natura stessa dell’evento teatrale, che significa, fin dalle sue origini, compresenza e compartecipazione.

Tornare allo spettacolo dal vivo vuol dire ritrovare la fisicità dell’incontro, ritrovare i corpi veri, non allontanati nella distanza degli schermi, ritrovare gli sguardi, le voci, le emozioni palpabili. Tornare a fare comunità attraverso il teatro: presenze e differenze, inclusione e com-passione, memoria e invenzione. Teorie della visione e pragmatica dei corpi. Nel teatro gli anticorpi della società contro le discriminazioni, le chiusure, le paure.

Molti spettacoli della XII edizione di Scene di paglia hanno a che fare, direttamente o indirettamente, con questi temi. Soprattutto quelli nati nel tempo sospeso del lockdown. Il tempo del «teatro fra parentesi» come lo ha chiamato Marco Paolini. Siamo grati agli artisti che hanno accettato di mostrarci lavori ancora in corso o appena terminati, di ripensare per noi opere già mature o di debuttare al nostro Festival con nuove produzioni. Ci interrogheremo insieme a loro su quello che è successo, su cosa ci sta succedendo. Lo faremo come sempre attraverso la bellezza di quell’accadimento che chiamiamo teatro e che ci rivela a noi stessi, ci trasforma e ci apre agli altri, unici e partecipi, uguali perché diversi: corpi anticorpi.


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